Discorso ad un anima in furiosa tempesta
Ho fissato il tuo "sguardo" sul volto nostalgico fortemente provato di un passante, di milioni di passanti, per le vie e i pensieri di tutte le finte ingarbugliate insaziabili maledette bugie! Ho osservato l'angolo in alto del sepolcro delle tue irrisolte e inespresse "paure" ne hai fatto, possenti armature come abiti succinti stretti e variopinti vanno oltre... quelle lastre mura che ancor oggi conservi proteggi oltre ogni finta, fitta sepoltura! Ho spento il mio "sguardo" per illuminarlo nella tua fragile oscura, dimora nel tuo "frantumato" indistruttibile specchio laddove, mi vedo fiduciosa e a piccoli sorsi ancor timorosa mi rispecchio! Ho voltato le spalle, i pensieri al tragico e malinconico passato per non sentirlo più addoss