Discorso ad un anima in furiosa tempesta








Ho fissato
 il tuo "sguardo"
sul volto nostalgico
fortemente provato
di un passante,
di milioni 
di passanti,
per le vie e i pensieri
di tutte le finte 
ingarbugliate
insaziabili 
maledette bugie! 










Ho osservato
l'angolo in alto
del sepolcro 
delle tue 
irrisolte e inespresse 
"paure"
ne hai fatto, possenti
armature
come abiti succinti 
stretti e variopinti
vanno oltre... 
quelle lastre 
mura
che ancor oggi 
conservi
proteggi
oltre
ogni finta,  fitta 
sepoltura!











Ho spento 
il mio "sguardo" 
per illuminarlo
nella tua fragile 
oscura, dimora
nel tuo 
"frantumato"
indistruttibile
specchio 
laddove, mi vedo
fiduciosa e a piccoli 
sorsi
ancor timorosa
mi rispecchio! 








Ho voltato
le spalle, i pensieri
al tragico e malinconico
passato
per non sentirlo
più addosso
violento e accusato
irruente, graffiare
come vetri, al suolo
ho danzato... 
per anni scalza
si, danzato
ma pur sempre scalza 
ero,
ero 
con la voglia 
da "invincibile guerriero"
e la forza da "sconfitto 
prigioniero"
col cuor
rinchiuso 
fra la sottile 
e pesante
polvere
del mio oscuro soffitto! 
Son sempre stato zitto
ad ogni 
dolore inflitto!
Avevo...
tutto questo 
sulle note
incerte 
della mia fragile pelle!














Ho aperto la porta
al nostro intramontabile
passato, 
ancor oggi
"legato"
da un tempo, sconfinato
finalmente processato!
Abbiamo bisogno 
di esser ancor oggi
"dolcemente trasportati"
come petali, nel vento
e coccolati 
in questo momento
spengo
e sento
tutto quello che ho avuto
qui dentro.
Lo sento! 
Ti sento
e non mento!









Adesso, che sento 
subentra il volto
del tempo
e paure 
e...distanze
di questo illusorio
nostalgico
momento,
che ci divide 
separa
ma non distrugge
questo nostro 
indissolubile
sublime
sentimento!
Mai sarà spento
e il silenzio
delle mie 
impetuose pause
archiviate
sarà ricolmato
adesso
da un tuo battito
nel mio piccolo
fragile attimo
di vita!
E...in un battito
tutto è volato via!


AUTRICE: LAURA PUGLISI


RACCOLTA POETICA: RISVEGLIO INTERIORE
















INTRODUZIONE E PREMESSA:

La poesia tratta il dolore di un anima in passato molto sofferente è un dialogo aperto alle porte violente del passato con le ali calde sul vento setoso del futuro! E' un lasciar andare...doloroso e contemporaneamente affettuoso, verso il risveglio dell'anima dell'autrice, per molti anni naufraga in tempesta! 






DEDICA: 

Dedicata a tutte le anime afflitte, a tutto il dolore di ogni piccola anima in cerca di rifugio...l'autrice dedica questo dialogo, quest'opera..questa poesia..al volto trasmutato dai bagagli pesanti del passato, al volto dell'inquietudine che sa di solitudine nel nel tempo...per chi si ritrova solo/a in questo momento, con il proprio dolore...e le gocce di pioggia sul volto...non sanno più di una nuova stagione, ma sempre e solo della stessa emozione!!!! Vissuta un tempo così lontano...ma che travolge nonostante le distanze...si sente la pungente e dolorosa vicinanza. 









CONCLUSIONE: 

Guarite dal vostro passato...è passato..non lasciate che i dolori, le emozioni...vissute all'epoca vi tormentino ancora! 
Le tempeste perdono forza all'arrivo di un nuovo raggio di sole! 
Cerchiamo e cerchiamoci nel nostro raggio...più puro e vero...riscopriamo la nostra vera identità e lasciamo che si allinei con il vero SE SUPERIORE, per dar spazio alla nostra anima! 






BUONA VITA A TUTTI
CHE IL SOLE VI ILLUMINI SEMPRE
L'AMORE VI CIRCONDI
E LA PURA LUCE 
CHE E' DENTRO DI TE
GUIDI IL TUO CAMMINO! 

SAT NAM! 

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