L'amore nell'ultimo piccolo battito




Sento l'amore 
mi attraversa 
all'orizzonte 
poi svanisce...
colpisce, quell'attimo 
in cui rinunciasti
a te stessa 
per la vita
per l'amore, 
per la storia...!








Mai vivrò...
non sei più mia
"l'amore"
restituisce 
tutto, all'asfalto
senza un patto 
solo attratto 
da quell'istante 
di "poca coscienza"
e dipendenza,
non so se per te 
tutto questo, basti...!







Se bastasse, adesso... 

poca 
molta fantasia,
energia
a custodirmi
nel tuo tenero
fanciullo, battito
ricordo,
come un deserto 
spoglio 
e respiri aridi
danzano dentro me!





Vorrei adesso...

risanare e fecondare
 il nostro infinito...
arido deserto, 
che ci separa... 
dalla brezza mattutina
smascherare
dolore, colpa e apatia 
che strugge 
questo mio cuore
in balia
della tua calda 
piccina malinconia
e attimi di vita! 












Gioia e speranza 

 fuggiti via
non ce più vita 
dentro me.
Muore
adesso
 questo cuore 
assai gelido 
vissuto
tra le nubi e il freddo
accanto a te.








Questo cuore 
non è più sincero
in questa vita
rivela
l'immagine astratta 
della felicità 
come un estate 
d'inverno,
si culla ora  
nell'incolumità 
di un delitto!







La mia fragile vita
 li con te...
frantumata
 resterà 
solo sospesa 
ad un respiro,
e manchi 
solo tu adesso...
come il raggio di sole
dopo la fine
di freddo temporale
dentro me e con me
sarai
ma ora..non ci sei
dove sei...?!








Mi lasciasti sola
io avevo solo te 
per vivere, 
adesso... 
che non ho altro... 
questa piccolissima
parte di me 
senza te 
vivrà
eternamente 
dentro di te!







La tua vita...
la tua immensa 
infinita, vita
sfinita 
tra le braccia 
di un doloroso addio.
La tua vita 
costretta 
ad asciugarsi 
tra lacrime
di dolore 
segreti da custodire
e poi... 
silenziosamente
svanire
magicamente 
fluire
tra dolorose righe 
di queste mie incomprese
pagine.





Adesso...
il tuo soffice respiro 
come un fiume in piena 
e l'argine rotto
di quella pena,
offesa
alimenta 
il mio sospiro
nella costante
ricerca
di te!










Adesso... 

resto solo io
qui, tra i nostri 
buii segreti,
equilibrista
di un altro battito
di vita
la "mia vita" 
oltre... 
queste incessanti 
e pesanti
"lacrime di cemento" 
sottraggo al cuor mio
il nostro amore...
e ancor mento... 
oggi, non sento
nulla
a parte te!









Affiderei, al vento 
gli occhi miei
per asciugar 
queste lacrime
se...fossero 
come le foglie 
d'autunno,
ricordano... 
teneramente, te
che ti staccasti 
da me!









Rifiorire poi...in me
al dì, di primavera
che bella quell'era!
So adesso...
che eri tu 
quella bella stagione
o mia fragile 
primavera
ieri c'era
e adesso...
solo l'inverno
scalda 
il mio gelido cuore!











Con te...

addosso
non sembra "infinito" 
eterno...
questo nostro 
indelebile tempo
questo nostro 
inverno
trascorso da lontano...
ti riscopro, 
mi risuoni
sulle onde
 dell'inguaribile 
amore
di quell'ultimo battito
tra la vita
finita
e l'inizio 
dell'inchiostro 
sembra descriver oggi
un mostro...!









"Resteremo eterni e saremo la vita
la morte consentita
sulle righe di infiniti e limpidi fiumi a matita"!








Autrice: Laura Puglisi


Raccolta Poetica: risveglio interiore





Introduzione e premessa: la poesia esprime un disagio, dolore profondo e senso di colpa...danza soave, quasi impercettibile tra le righe di questi versi. L'opera, riveste varie sfumature del dolore della perdita ( di una persona cara...moglie, marito, fratello sorella, fidanzato/a..amici etc etc) ma in particolar modo l'attenzione e la frustrazione di questo angosciante sentimento d'amore mancato...fa riferimento alla vita, una vita più o meno breve, stroncata dagli eventi brutali e crudeli del proprio destino, del proprio karma.
L'opera, vuole regalare a tutti coloro che hanno perso qualcuno di molto caro...un sentimento d'amore, di pace, gratitudine..accettazione..e riconoscimento verso se stessi e la persona cara mancata.
Il dolore, dirama tra i meandri più oscuri del cuore dell'autrice, sensibile all'abbandono, al vuoto..incolmabile, della mancanza di una "sorella gemella". Mai vissuta..ma avuta nel caldo torpore della culla materna! 
L'autrice culla la sua attenzione nel momento della nascita, la cui parte mancante richiama ancora colei che vive, risuona e vive nei suoi gesti, parole, espressioni, emozioni e scelte di vita, apparentemente sembra dirigersi da sola con il suo vuoto...ma internamente vive in due, per due e con due aspetti del frutto dell'amore. 






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