La gabbia dell'appartenenza










Etichettare
per appartenere
un semplice, complesso 
volto
un nome, religione 
o forse 
un effimera professione!?
Per evitar l'inganno
di cadere,
nel vuoto 
ermetico 
della sublime, offuscata 
disperazione!











Estreme comodità
in schiavitù sociali
ridotte
in monotonie 
abissali!
Sfarzosi viaggi
e lunghi sguardi
a intramontabili
paesaggi,
per tenersi aggiornati
sul mondo
tutto ciò che vi è intorno 
per mostrar a tutti
di essere ancor più saggi
e appartener 
allo stile
di un misero ricco 
vagabondo!









Personalità
ambiziose
e
sufficientemente
vuote,
si sprecano
oggi
invano le doti!






Numerose, grandiose 
personalità
appartenente
all'iperattiva 
"confusione"
sfrecciante,
ridondante,
aberrante 
dell'irraggiungibile
originalità!










Appartenenza
 "stordita"
dall'ambiguità
di ogni ferita,
dolore cieco
di un povero secolo 
ricco e quieto
nell'ansietà!











Il vero volto 
dell'appartenenza
è spoglio
dalla dipendenza,
da ogni miserabile 
"etichetta"
che racchiude 
dentro
l'oblio della banalità
senza far la "differenza"
e pian piano...
sta sempre più stretta!










AUTRICE: LAURA PUGLISI

RACCOLTA POETICA: DA QUI FINO ALL'ANIMA






"L'APPARTENENZA E' COME UN RICCO-MENDICANTE, CHE TI CHIEDE QUALCOSA, IN CAMBIO DI RICEVERE; FAMA, POTERE E RICCHEZZE"! 










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